
VERBANIA – 13.09.2018 – Lei e il figlio sono
in un alloggio protetto, seguiti dai Servizi sociali; lui dovrà lasciare entro oggi la casa familiare in cui vive, da solo, da settimane. È un provvedimento del Tribunale notificato ieri dai carabinieri della stazione di Verbania il primo punto fermo in una triste vicenda di maltrattamenti tra le mura domestiche che si protraggano da tempo. Protagonista è una coppia sulla quarantina, conviventi che hanno un figlio in età scolare. Lui, 44enne che ha avuto problemi di tossicodipendenza, è senza lavoro da quasi un lustro. Liti, discussioni e aggressioni sono all’ordine del giorno. L’anno scorso erano culminate nelle botte – avvenute di fronte al bambino – e nell’intervento proprio dei carabinieri, che l’avevano arrestato per resistenza. Da allora la situazione non è per nulla migliorata e negli ultimi mesi i militari della stazione verbanese hanno iniziato a raccogliere le denunce e ad avviare l’istruttoria del provvedimento che, alla luce delle risultanze, il giudice ha adottato disponendo l’allontanamento da casa dell’uomo.


