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tribunale 16
VERBANIA – 12.11.2016 – Per la cliente

era un acconto, l’odontotecnico pretendeva il saldo per intero. È iniziata così la discussione tra un’insegnante di Verbania e Sergio Morelli, il professionista cui s’era rivolta nel 2014 per realizzare un impianto, che è finita in una denuncia e in un processo. Appropriazione indebita è il reato che la Procura di Verbania contesta a Morelli, destinatario di un assegno di 2.000 euro che sarebbe servito per iniziare il lavoro, il cui importo complessivo raggiungeva i 5.000 euro. Ma proprio alla prima seduta, quella nella quale i tecnici avrebbero dovuto prelevarle le impronte, di fronte alla richiesta di saldare gli altri 3.000, la cliente aveva rifiutato, rompendo ogni rapporto e rivolgendosi a un altro odontotecnico. Morelli trattenne la caparra e l’insegnante lo denunciò. Ora l’uomo è a processo e di fronte all’impossibilità di trovare un accordo per rimettere la querela in cambio di un risarcimento, è iniziato il dibattimento.  

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